Stupenda creatura idiota

 

Autore: Flavio Torba

Editore: Delos Digital

Data di Pubblicazione: febbraio 2024

ISBN: 9788825427776

Pagine: 190

Formato: ebook

“Stupenda creatura idiota”, un titolo che già da sé disturba. È un complimento? Un’offesa? Una tragica constatazione? Proseguendo la lettura del romanzo di Flavio Torba il lettore trarrà le sue considerazioni.

Finalista al Premio Urania 2022, è il primo romanzo dell’autore, che vanta in ogni caso numerosi racconti pubblicati in riviste o singolarmente. L’autore ci trasporta in un mondo distopico, in cui la società ha a disposizione una tecnologia che permette alle persone di modificare il proprio aspetto. Non pensate alla chirurgia estetica, però. Immaginatene una sua deviazione e estremizzazione.

Come dicevamo, attraverso un procedimento di “trasfigurazione”, è possibile assumere qualunque aspetto che la fantasia (sana o malata che sia) possa far desiderare.

 

Il protagonista è Alex ed è proprio un trasfiguratore. Trovandosi in disgrazia è pronto a qualunque richiesta pur di sopravvivere, compresa quella di apportare delle modifiche ad Heidi, una schiava sessuale, sottoposta a plurimi trattamenti dal perverso padrone e ridotta in uno stato che ormai ha poco di umano. L’incontro con questa “creatura” si intreccia con le vicende legate alla morte di un collega ed alla misteriosa scomparsa del maestro.

Attraverso una narrazione visionaria ma scorrevole, l’autore trascina il lettore in un mondo decadente pervaso di ipocrisia, possesso, vanità e apparenza, alla ricerca della soluzione di un mistero.

Su una trama molto hard boiled, Torba innesta (come il trasfiguratore del romanzo) elementi cyberpunk e horror, ma anche di profonda critica sociale. Non ci vuole molto a leggere la società descritta nel romanzo come una negativa possibile evoluzione di quella attuale.

Perché si: una lettura adatta a chi ama atmosfere forti e stranianti alla “Black Mirror”

Perché no: ci sarebbe piaciuto da lettori appassionati un po’ più di cyberpunk; giusto qualche “

  • Perché sì: su una trama molto hard boiled, Torba innesta (come il trasfiguratore del romanzo) elementi cyberpunk e horror, ma anche di profonda critica sociale. Non ci vuole molto a leggere la società descritta nel romanzo come una negativa possibile evoluzione di quella attuale. 
  • Perché no:  ci sarebbe piaciuto da lettori appassionati un po’ più di cyberpunk.