Ideatore: Andrea Di Stefano.
Sceneggiatura: Andrea Di Stefano Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni.
Regia: Michele Alhaique, Giuseppe Bonito, Margherita Ferri.
Genere: Drammatico
Anno: 2022
Paese: Italia
Durata: 52 min
Formato: Serie TV, 1 stagione di 10 episodi
Distributore: Prime Video
Mi approccio alla serie TV senza aspettative ma attirato dalla grafica che viene sparata in ogni angolo di prime TV. Lo vedo sperando di far cessare lo spam.
Cerco di togliermi dalla testa ogni preconcetto e non guardo chi l’ha scritta o diretta per non farmi strane idee. Bene, ho ricevuto un pugno allo stomaco, uno al cervello e invece del sangue ha cominciato a sgorgare una miriade di emozioni piacevolmente discordanti.
Siamo poco dopo la metà degli anni ottanta ricostruiti in maniera frizzante, nella Milano dei paninari e delle discoteche. La colonna sonora è travolgente, a tratti esilarante se messa a confronto con i personaggi.
Protagonista è Alice, liceale che vive sola con la mamma. Il padre è morto assassinato ma poi non lo è più e si scopre che fa parte della malavita calabrese impiantata nel capoluogo meneghino. Il suo passato riaffiora in una cascata di smarties con cui ha un rapporto bulimico e Alice entra pian piano nella malavita organizzata da protagonista.
Spari, esplosioni, cadaveri e sotterfugi in un’atmosfera tragicomica che va da uno spensierato rosa ad un indaco intimista passando per una miriade di vivaci colorazioni rosso sangue e rossetto.
Le tiene compagnia la sua allucinazione preferita, la bambina cowboy della pubblicità delle bigbabol che fa esplodere palloncini di chewing gum che mettono a tappeto i banditi intorno a lei.
Tutto è condito da colpi di scena a livello di narrazione ed emotivi che non ti fanno staccare dal video. Così una puntata dopo l’altra vivi il cambiamento di Alice e aspetti di vedere come andrà a finire.
Perché sì: Perché respiri il nuovo, per la scrittura molto vivace e perché ogni personaggio principale meriterebbe uno spin off tutto suo.
Perché no: Se ami le cose lineari e comprensibili su un solo piano di lettura per passare solo il tempo davanti alla TV, lascia stare.