Spiritismo?
Autore: Luigi Capuana
A cura di: Simona Cigliana
Collana: I tre sedili deserti
Editore: Il Palindromo
Data di Pubblicazione: Marzo 2022
ISBN: 9788898447671
Pagine: 356
Formato: brossura
Ecco un altro libro davvero particolare che ci è capitato per le mani.
Particolare perché non si tratta di un romanzo né di un’antologia di racconti. Forse potremmo definirlo saggio. Ma nemmeno.
Questa edizione di “Spiritismo?” di Luigi Capuana, pubblicata da Il Palindromo, oltre a contenere lo scritto che dà il titolo al volume, ci offre in appendice alcuni racconti a tema medianico e spiritico dello stesso autore. Ma anche “Spiritismo?”, in fin dei conti, non è un vero e proprio saggio. Piuttosto, un pamphlet con una componente narrativa autobiografica.
Se non vi scandalizzate, potremo definirla un’opera hybrid. Come hybrid possiamo dire sia lo stesso Capuana.
Scrittore, critico letterario e giornalista, Capuana viene considerato tra i fondamentali teorici del movimento verista e grande studioso del naturalismo francese. Al contempo è tra i più noti autori di favole e racconti che rappresentano una lettura imprescindibile per chi ama il fantastico e ne vuole scoprire le radici locali. Per non farsi mancare nulla, il nostro autore fu molto interessato all’indagine psicologica.
Così lo descrive Gianfranco de Turris in uno splendido articolo di cui consigliamo la lettura: “Scrittore bulimico, sovente per ristrettezze economiche, e dalla immaginazione sconfinata che spaziò dalla critica letteraria a quella teatrale, dalla poesia al romanzo, autore di centinaia di racconti e che si reinventò le fiabe attingendo alla tradizione e al folclore soprattutto siculo ma ne scrisse di completamente “nuove”, appassionato della scienza a lui contemporanea ma anche dell’occulto, dello spiritismo e di quella che allora si chiamava metapsichica e oggi parapsicologia”.
Ed è proprio da questi ultimi interessi che nasce “Spiritismo?”, che rappresenta sostanzialmente un compendio delle idee, delle teorie e delle pratiche medianiche dell’autore e, più in generale, dei suoi tempi.
Capuana, da un lato, ci racconta dei propri esperimenti medianici e di quelli nel campo del magnetismo; dall’altro, ci offre un affresco delle teorie e delle opinioni che all’epoca si contrastavano su questi controversi argomenti.
Prendendo in prestito le parole di Simona Cigliana, curatrice del volume e autrice dell’interessantissimo saggio introduttivo, possiamo insomma affermare che “Spiritismo?” rappresenta “una pubblica presa di posizione rispetto a una querelle che da oltre un trentennio divideva psichiatri e filosofi, credenti e scienziati e che aveva indotto quegli stessi ricercatori che si consideravano i campioni del metodo scientifico a confrontarsi con segni dubbi, sfuggenti, asistematici e contraddittori”.
Chiude il volume, come anticipato, una selezione di racconti a tema “magnetico” dello stesso Capuana. Racconti che, dopo aver gustato il saggio che li precede, si leggono sotto tutta una nuova luce.
Una menzione merita il ricco apparato redazionale e le particolari (e inquietanti) fotografie che vedono il nostro autore protagonista.
- Perché sì: coerentemente con i suoi interessi “compositi”, Capuana ci narra e descrive il meraviglioso e il parapsicologico con approccio scientifico e naturalista; un volume ricco e impeccabile dal punto di vista della cura editoriale e critica. Imperdibile l’incontro di Capuana con lo spirito di Ugo Foscolo!
- Perché no: per alcuni lettori contemporanei potrebbe risultare difficile comprendere come autori “seri” potessero dedicarsi con fervore a esperimenti medianici come ipnosi e sedute spiritiche.