Robert E Howard: El Borak, Volume I

Non solo Conan!

Robert E. Howard è noto ai più per essere il bardo che ha narrato le gesta del barbaro più famoso della narrativa fantastica (e non solo). Tuttavia, dalla fervida immaginazione del prolifico autore texano sono nate numerose altre storie con personaggi e ambientazioni più disparati. 

Uno di questi è proprio Francis Xavier Gordon, detto El Borak (il fulmine) per la sua abilità con la pistola.

Come facilmente intuibile dal nome (e anche dalla splendida copertina del volume), le avventure di El Borak appartengono a quello che viene definito Oriental o desert stories, caratterizzato dall’ambientazione esotica, più marcatamente storica che fantastica. 

Grazie a Providence Press e al gradito progetto di presentare le storie inedite, dimenticate o difficilmente reperibili, possiamo goderci di questo texano fuggito in Afghanistan. 

Nota interessante: il volume non segue l’ordine di pubblicazione dei racconti in originale sulle riviste, bensì una cronologia basata sulla sequenza delle vicende raccontate dalle singole storie: Spade delle colline, La figlia di Erik Khan e Francis Xavier Gordon: El Borak sono infatti i titoli contenuti in questo primo tomo.

• Perché leggerlo: se pensate che Howard sia solo sword and sourcery, provate! Nonostante la diversa ambientazione rispetto ai cicli di Conan, le storie contenute nel volume contengono tutti gli ingredienti tipici howardiani (azione, mistero e avvenuta).
• Perché non leggerlo: se siete graniticamente convinti che Howard sia solo sword and sorcery, allora non vi trovereste a vostro agio a seguire il protagonista in un contesto storico.