Perpetual Life One

autore: Linda Talato

Editore: Delos Digital

Collana: Dystopica

Data di Pubblicazione: gennaio 2022

ISBN: 9788825418842

Pagine: 53

Formato: ebook 

 

 

Sempre! Che parola tremenda, diceva Oscar Wilde.

Di sicuro, che si siano imbattuti o meno nelle opere di Wilde, la pensano così molti dei cosiddetti “perpetui”. Forse un effetto collaterale del trattamento miracoloso o forse la prevedibile conseguenza di vivere senza un orizzonte temporale definito.

Siamo in futuro molto prossimo a noi e la scienza ha superato il mito: ha inventato l’elisir dell’eterna giovinezza. Ha sostituito il santo Graal con una ordinaria siringa. ZAC. Una puntura e sei eterno, non invecchi più. Hai mille vite davanti a te.

Questo è quello che ottiene Tamara Duerres. Scontenta della propria vita e del proprio compagno sceglie di essere tra i primi soggetti a sperimentare il siero. Niente invecchiamento, nessuna preoccupazione della pensione, possibilità di cambiare lavoro, amanti, vita non appena questi vengono a noia.

E qui l’autrice è particolarmente abile e originale nell’affrontare il tema, portando il lettore a riflettere su una serie di implicazioni esistenziali ma anche sostanziali, legate alla presenza dei “perpetui”.

Dal punto di vista pratico, l’impossibilità di invecchiare diventa un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro: se non invecchi il datore non deve provvedere alla tua pensione e quindi costi meno di un lavoratore “mortale”. In più hai la possibilità di studiare e perfezionarti per diversi lustri, aumentando a dismisura le tue doti ed esperienze.

Ma, come abbiamo accennato all’inizio, anno dopo anno, decennio dopo decennio, quello che in principio sembrava essere il coronamento di un sogno, inizia a mostrare un lato oscuro. L’eternità ha un rovescio della medaglia.

L’autrice affronta in modo molto lucido le implicazioni esistenziali di una vita eterna. Se il siero ha reso ha modificato il corpo, impedendogli di invecchiare, purtroppo non ha modificato l’intelletto (o l’animo) umano. Gli uomini e le donne “perpetui” iniziano gradualmente ad avere ripercussioni psicologiche legate alla perdita.

Risultato? Centinaia di uomini e donne iniziano a togliersi la vita, o almeno ci provano. E quando falliscono, restano condannati ad un’eterna invalidità.

Per fortuna un misterioso benefattore sembra avere la soluzione.

 

  • Perché leggerlo: lungi dall’essere un “polpettone filosofico” il racconto si legge con grande piacere e regala al lettore una piacevole evasione unitamente ad interessanti spunti di riflessione sull’esistenza umana.
  • Perché non leggerlo: se siete irriducibili sognatori, novelli Parsifal o Aspiranti Indiana Jones,  potreste vedere i vostri sogni infranti