Il Ciclo Celta

di Robert E. Howard

traduzione di Gianni Pilo 

Editore: GM.libri

Data di Pubblicazione: gennaio 2021

ISBN: 9788855280228

Pagine: 256

Formato: brossura

 

Ebbene sì! Giubilate amici appassionati del weird e del genere sword and sorcery. Dopo ben venticinque anni è tornato a nuova vita (letteraria) uno dei più affascinanti cicli usciti dalla macchina da scrivere di Robert E. Howard.

Vi siete ripresi? Anche noi. Quindi procediamo con ordine.

Il volume, con la sua variopinta ed eroica copertina, raccoglie otto racconti che vedono protagonisti Bran Mak Morn, Cormach Mc Art e Turlogh il Nero. Si tratta di tre eroi, non meno barbarici del più noto Conan.

Non ci troviamo nella leggendaria Era Hyboriana, bensì in Irlanda e nelle Isole Britanniche, terre dei celti e dei druidi. I nostri eroi si dovranno confrontare con le invasioni delle legioni dell’impero Romano e popoli norreni. Non mancano, come è ovvio che sia nelle opere howardiane, mostri spaventosi, oscure magie e divinità dimenticate.

Ma non finisce qui. Nel racconto “I sovrani della notte” abbiamo anche come special guest star Kull di Valusia, evocato da Bran Mak Morn. Fosse stato un fumetto americano, potremmo parlare di crossover.

Una nota particolare merita la maestria con cui il “Bardo di Cross Plains” descrive le scene di battaglia. Ce lo immaginiamo (come in avveniva in realtà) recitarle ad alta voce, mimando i combattimenti.

Per gli amanti del collezionismo, riportiamo l’elenco completo dei racconti contenuti nell’antologia:

The Lost Race; The Temple of Abomination; Kings of the Night; Worms of the Earth; The Grey God Passes; The Dark Man; The Gods of Bal-Sagoth; The Cairn on the Headland. 

  • Perché leggerlo: il volume raccoglie alcuni dei migliori esempi narrativi di un Howard che si cimenta nella narrazione storica e dei miti celtici. È un’occasione per avere nella propria libreria una bella raccolta in una nuova veste grafica fresca nel pieno stile GM.libri.
  • Perché non leggerlo: se per voi sword and sorcery significa solo Conan, vi farà strano leggere Howard che parla di antichi Romani.