Nero. Volume 1 – Così In Terra

Soggetto:  Sceneggiatura:  Disegni: Copertina: Colori: 

Editore: Sergio Bonelli Editorie

Data di Pubblicazione: Dicembre 2021

ISBN: 978-88-6961-632-7

Pagine: 80

Formato: cartonato a colori (Regular/Variant)

 

Prodotto da libreria robusto, accattivante, 80 pagine per quasi 20 euro questa la proposta appena prendiamo in mano il volume.

Sicuramente gradita la specifica che la carta utilizzata sia certificata da fonti sostenibili, normalmente ciò comporta un costo maggiore e potrebbe indurci a perdonare la taglia forse un po’ slim del prodotto.

Apriamo il volume per sfogliarlo e … “boom”. L’impatto è sensazionale. Ma non è solo la splendida grafica, ma la costruzione delle tavole e delle scene. “Questi sanno il fatto loro” pensiamo, mentre rimaniamo colpiti dalla prima tavola: una semplice sequenza verticale di cinque vignette dal bell’effetto cinematografico. Movimento (sembra di vedere realmente i simboli tracciati davanti a noi) e atmosfera.

Il team creativo ha un curriculum di tutto rispetto, all’interno del quale brilla certamente Orfani e l’esperienza non gli manca.

Setting narrativo: anno 1000 o giù di lì in Terra Santa.

La prospettiva non è esattamente quella che ci si aspetterebbe: è ribaltata come la mappa che troviamo nelle prime pagine. Medioriente aggredito dagli europei armati arrabbiati e giustificati dal loro credo ad adottare qualsiasi registro comportamentale. Il mondo arabo lascia trasparire i profumi del mito e della magia a stemperare la spietata mancanza di speranza della Storia.

Un arabo ed un europeo si scontrano unendosi in un viaggio che lega i loro destini a forze misteriose e sanguinarie. 

Il registro è dramma, azione, i personaggi secondari lasciando aperta la porta a filoni narrativi interessanti ed originali, sicuramente sfidanti.

La sensazione complessiva è quella di un fumetto con alto potenziale in mano ad un team in grado di raccogliere sfide impegnative, molto accattivante la grafica che dialoga con il comic americano mainstream e le Bande dessinée d’oltralpe, restando sempre coerente con la splendida legacy del fumetto Bonelli, di cui secondo noi rappresenta un’evoluzione. 

  • Perché leggerlo: roba nuova, roba buona, roba Bonelli.
  • Perché non leggerlo: non popolare il rapporto costo/numero di pagine e alcuni di noi si ostinano a pensare che Bonelli faccia solo fumetti da edicola a prezzi popolari.