C’era una volta un mondo magico popolato da folletti, spiriti guida, maghi e e divinità.
Peccato ci fosse anche Lasair , un Leprecauno un po’ scemo che proprio non se ne voleva stare tranquillo. I suoi compagni avrebbero voluto per lui che si allineasse, che diventasse un artigiano ma… niente. Sovversivo come i Sex Pistols, incitava i i fratelli a prendere coscienza del proprio potere e a ribellarsi all’ordine costituito diventando i giusti dominatori del genere umano.
Insomma come Leprecauno era un pochino molesto. Dopo i giusti richiami del suo maestro venne quindi condannato dalla Dea Madre a morte, ma in realtà la punizione fu anche peggiore. Mille anni senza poteri nei panni da umano. I suoi odiatissimi umani.
Con lui il suo spirito guida Ingrid costretto a seguirlo sotto forma di spada (nel mondo magico era una lontra).
Ma Lasair che nel nuovo contesto prese il nome di Larry, si mette in viaggio per recuperare i suoi poteri venendo coinvolto in altre avventure: una caccia al serial killer della cittadella dove fa la conoscenza dell’investigatore Dedalo con il quale i guai si moltiplicheranno. Ovunque vada l’ex folletto infatti sembra costretto a cercare di risolvere casini a non finire.
Lorenzo Maria D’Amico, oltre a essere amico dei Bokononisti è un attore, regista, sceneggiatore docente di scrittura comica. Scrivendo questo libro ha voluto dimostrare (secondo noi alla grande) che la passione per il fantasy e il gioco di ruolo possono sposarsi con la risata e l’autoironia.
Fresco e divertente il suo “La banda del Leprecauno” è un progetto che sosteniamo assolutamente per la sua intraprendenza sperimentale.
Il libro è attualmente in prevendita con la campagna di crowfunding realizzata con la casa editrice Bookabook, disponibile in anteprima in versione digitale, qualora il progetto raggiungesse il target arriverà a casa vostra la prossima estate.
- Perché sì: anche nel fantasy ogni tanto è piacevole aprire le finestre per far cambiare l’aria.
- Perché no:se siete fantanerd permalosi: “Fuggite, sciocchi!!”