Nelle sale cinematografiche a Marzo è uscito Dungeons And Dragons, l’Onore dei Ladri, o meglio, riesce al cinema Dungeons and Dragons.
Il primo Film sulla serie infatti è targato 2000, mentre il secondo lungometraggio è datato 2005.
La domanda che tutti i giocatori si fanno è: cosa dovremmo aspettarci da questo terzo capitolo? Curiosità, ma soprattutto paura ha attanagliato i giocatori di tutto il mondo, ma perché? Proveremo qui a farci un’idea…
Dungeons and Dragons nasce come gioco da tavolo nel 1974, anni fa ancora non era stato chiamato “gioco di ruolo” infatti. Una versione da tavolo, appunto, delle avventure di romanzi come Il Signore degli Anelli o Le Cronache di Narnia.
Negli anni il gioco si è fatto rapidamente strada oltre che sulle tavole di tanti giocatori, anche nei loro cuori e nelle loro fantasie, accade così che molti Player creando il loro personaggio, hanno dato vita a veri e propri mondi ricchi delle razze più bizzarre come gli Elfi della Luna o i Nani degli Scudi o gli Gnomi delle Rocce, ognuna caratterizzata dai propri riti, tradizioni e leggende.
Negli anni ‘80 giovani scrittori sono riusciti così a pubblicare le avventure dei loro personaggi, creati per giocare con gli amici, facendoli uscire dalle schede di gioco per proiettarli in vere e proprie collane di libri. Nascono così i cicli di DragonLance, le guerre delle Lance, dove dei cavalieri di drago combattono contro la regina delle tenebre di Margeret Weis e Tracy Hickman o le avventure nei Forgotten Realms dove Drizzt Do’Urden l’elfo della pelle nera appartenente alla razza dei Drow che combatte contro i suoi simili dal cuore malvagio, “figlio” di Robert A. Salvatore.
E proprio in concomitanza con l’uscita del nuovo film di Dungeons and Dragons, Hachette ci fa un grande regalo: ripropone i cicli di DragonLance e di Drizzt Do’Urden in una nuova collana che non può mancare nelle librerie dei vecchi giocatori e anche in quelle dei nuovi appassionati, i primi due volumi poi dei primi due cicli introduco proprio i personaggi più iconici: Raistlin Majere il mago dalla pelle dorata e gli occhi a clessidra e Drizzt Do’Urden, rispettivamente per i cicli DragonLance e Forgotten Realms.
Da giocatore di Dungeons and Dragons incallito, ho letto praticamente tutto e mi sento di consigliare i romanzi di questi autori per assaporare e apprezzare ancora di più un universo quasi sconfinato, fatto di eroi, di anti eroi e nemici mai scontati, libri che ti prendono per mano e ti trascinano in mondi sempre nuovi che non ti stancheresti mai di visitare.