Blood of Zeus

Protagonista è Heron, personaggio immaginario creato dagli autori per raccontare questa storia sul retaggio, sull’onore, sull’eterna lotta tra bene e male. Il protagonista è un figlio illeggittimo del Dio Greco, e già solo con questo incipit si potrebbero creare tonnellate di personaggi con poteri divini, dato che le storie del mito raccontano delle innumerevoli scappatelle del padre degli Dei.

La storia di snoda in otto puntate ricche di colpi di scena, e con una introduzione degna di un film Hollywodiano, esemplificando in pochissimi minuti tutto il contesto in cui la storia si muoverà. Questo ovviamente non è un prodotto adatto ai più piccoli, sempre più spesso infatti Netflix, Prime, ma il mondo dell’animazione in generale sta diversificando il target dei loro prodotti, come Sei Manos, Blood Of Zeus racconta una storia dai toni cupi, dove la morte attende il protagonista ad ogni angolo e non sempre senza tonnellate di sangue ad aspettarlo.

Le animazioni molto spesso sono ben curate, molto spesso, non sempre; Il risultato però rimane piacevole e riesce a coinvolgere lo spettatore fino alla fine, fino cioè al finale di stagione che come ormai nelle serie degli ultimi anni lascia uno spiraglio aperto per un seguito.

Perchè guardarlo: La serie ci fa subito pensare a film come Clash of the Titans del 2010 (già remake del Clash of the Titans del 1981) quel mondo magico in un passato non ben definito che conserva ancora il fascino del mito, dove i protagonisti dal sangue di Dei ma pur sempre ancora umani, si scontrano con destini apparentemente insormontabili, entrando di diritto nell’Olimpo degli eroi.

Perché non guardarlo: Blood of Zeus potrebbe essere considerata l’ennesima serie sulle divinità elleniche…e in effetti lo è, non a caso si chiama Blood of Zeus, il Sangue di Zeus.