Il Corvo

Editore: La Vita Felice

Collana: I Labirinti

Autore: Edgar Allan Poe

A cura di: Franco Venturi

Data di Pubblicazione: maggio 2016

ISBN/EAN:         9788877997890

Pagine: 104

Formato: brossura

Era una notte buia e tempestosa (sì proprio così, come nei classici horror!) e un uomo sfoglia le pagine di antichi libri, cercando invano “una qualche tregua al dolore” legato alla perdita della donna amata. La lettura viene interrotta dalla visita di un “corvo maestoso”, che entra dalla finestra e si va a posare sul pallido busto della “Pallade” Athena. Così inizia uno dei più celebri poemi di Edgar Allan Poe. “Il corvo”, per l’appunto. Un gotico dialogo tra l’uomo e l’animale, nel quale il protagonista pone al volatile (o a se stesso?) una serie di domande, alle quali il corvo risponde ripetendo una semplice e musicale parola: “mai più” (nevermore).

Non andiamo oltre nella narrazione perché, come detto, il componimento è noto e in ogni caso preferiamo lasciare a chi invece non lo conosce la gioia di scoprire strofa dopo strofa la cosa accade. Non ci azzardiamo nemmeno ad avventurarci in un’ermeneutica del testo. Fiumi di pagine sono stare scritte da esperti ed eruditi e, anche in questo caso, preferiamo lasciare ai lettori la libertà di cogliere da soli il significato dei versi di Poe. Del resto, come giustamente dice Christian Bobin, “Per leggere un romanzo ci vogliono due o tre ore. Per leggere una poesia ci vuole una vita intera”.

Venendo all’edizione, quella de La vita felice fa trasparire l’amore e la cura per le opere letterarie. Il volumetto nella sua essenzialità e semplicità racchiude delle vere e proprie perle. Anzitutto, a far da copertina c’è la splendida illustrazione realizzata da E. Manet per l’edizione francese del 1875. È inoltre presente un’appendice che riporta le incisioni che nel 1883 G. Doré pubblicò a Londra. Accanto ad ogni illustrazione sono riportati i versi che le hanno ispirate.

Completa l’edizione un ricchissimo apparato critico a cura di F. Venturi, cui si deve la “impresa titanica” della traduzione (per dirla come il curatore). Gli approfondimenti, oltre a narrarci la tormentata vita di Poe, ci guidano nella scoperta della composizione del poema attraverso le parole dello stesso autore. Il testo originale a fronte consente, infine, di cogliere appieno tutta la musicalità dei versi.

  • Perché leggerlo:  “Il corvo” rappresenta la summa della poetica di Poe; vi si trovano l’orrore, il mistero, la tensione e la follia. L’elegante edizione tascabile, impreziosita dalle illustrazioni di Doré, è un’ottima compagna da portare sempre con sé.
  • Perché non leggerlo: se siete amanti incondizionati della poesia, potreste avere la sensazione (come un “retrogusto”) di sfogliare un vero e proprio racconto, piuttosto che un componimento in versi; ma questo è anche il fascino dell’opera.

Approfondimento Facile:
Wiki con Edgar Allan Poe

Leggi il Manifesto de
i Bokononisti

Leggi anche:
The Boondock Saints