Come noto, La Biblioteca di Lovecraft è una collana a tema weird, delel horror e soprannaturale di Edizioni Arcoiris, nata nel 2019 con l’obiettivo di recuperare volumi dimenticati, proporre racconti e romanzi inediti e, ovviamente, opere di autori legati al mondo del maestro di Providence.
Vi presentiamo le ultime uscite che saranno presentate all’edizione 2024 di Stranimondi.
WILLIAM SEABROOK – GLI OSCURI SEGRETI DI ALEISTER CROWLEY
Per la prima volta in italia, il volume raccoglie gli articoli che lo scrittore William Seabrook nel 1923 ha dedicato alla celebre figura di Aleister Crowley.
Seabrook (autore di “The Magic Island”) delinea una “idea superomistica” di Crowley, sintetizzandone gli svariati ruoli di questa contraddittoria e affascinante figura (mistico, mago, viaggiatore, scrittore, …).
In appendice, troviamo un estratto dall’interessantissimo saggio sempre a firma di Seabrook “Witchcraft: Its Power in the World Today” (1940), dello stesso autore, in cui ancora una volta viene tratteggiata la complessa ed eclettica figura di Crowley.
Curatore e traduttore Gabriele Scalessa
LEONARD CLINE – LA STANZA BUIA
Leonard Cline ci porta in un’antica dimora, dove il proprietario cerca ossessivamente un modo per far riemergere dalla memoria tutti i ricordi e i singoli momenti dell’esistenza.
Citato dal caro H.P. Lovecraft come “il racconto di un uomo che, con la tipica ambizione dell’eroe/antieroe gotico o byroniano, tenta di sfidare la natura e riconquistare ogni attimo di vita passata, attraverso una eccezionale stimolazione della propria memoria.”, è l’ultimo dei romanzi scritti dall’autore, morto in giovane età.
Traduzione e cura di Lucio Besana.
GIUSEPPE BEVIONE – L’OSSESSIONE ROSSA
Un racconto di Giuseppe Bevione, che possiamo definire uno splatter ante litteram.
Un assassino confessa i propri crimini e ossessioni.
Litri di sangue assicurati.
FRANCIS FLAGG – LIAM MAROO
Francis Flagg ci narra di un uomo che riesce a evocare l’entità Liam Maroo con cui stringe un patto per ottenere immense ricchezze …
Un racconto dagli echi lovecraftiani che prova a rispondere al quesito “A cosa saresti disposto a rinunciare… per avere tutto? “