Le Pentite
Autore: Francesca G. Marone
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Data di Pubblicazione: aprile 2023
ISBN: 979-1254511268
Pagine: 230
Formato: brossura / ebook
“Le Pentite”, scritto di Francesca G. Marone, è un romanzo che rivela gradualmente la sua natura composita man mano lo si legge. Un po’ come un buon vino o una miscela di caffè di cui, sorso dopo sorso, scopriamo gli aromi nascosti.
Ci sono storie d’amore molto intense e commoventi insieme ad un affresco storico e culturale ben ricostruito; c’è poi la critica sociale della condizione della donna, unita ad una narrazione dalle tinte gotiche.
Gli studi condotti da una storica dell’arte sull’Ospedale degli Incurabili di Napoli, scoperchiano un vaso di Pandora, contenente le vicende di differenti personaggi passati e presenti.
Attraverso salti temporali abilmente gestiti, l’autrice ci narra storie che hanno come palcoscenico l’antico ospedale, in cui venivano ricoverati malati cronici e affetti da terribili malattie. Scopriremo così la commovente storia di due giovani vittime di violenza nel Settecento, a causa dei pregiudizi e della crudeltà dell’epoca ed una altrettanto drammatica storia di amore e violenza che si svolge nel presente.
Su tutto, come nei migliori classici del romanticismo gotico, si staglia l’Ospedale, con le sue mura, stanze e corridoi (dove sembrano esserci delle presenze) e il cortile, all’interno del quale c’è un pozzo che fu teatro di una tragedia.
L’autrice è particolarmente abile nel muoversi su due piani temporali e, al contempo, su due registri narrativi differenti: sofferenze del passato che si legano a quelle presenti; una tragica storia gotica che si annoda con una contemporanea.
Il risultato è una vivida rappresentazione sulla sofferenza e sulla resilienza delle donne, che si trovano a fronteggiare le ingiustizie passate e attuali.
Dal punto di vista del contesto letterario contemporaneo, “Le Pentite” si inserisce come un romanzo che riflette le tendenze culturali attuali riguardanti la rappresentazione delle donne e la denuncia della violenza contro di esse. Il libro offre una riflessione profonda sulla sofferenza femminile e sulla resilienza delle donne nel confrontarsi con le ingiustizie del mondo.
- Perché sì: un romanzo che spaventa, commuove e affascina, ma al contempo porta ad una serie di riflessioni critiche e denunce sociali; gustatevelo come un ottimo vino o una miscela pregiata di caffè, il cui sapore sarà persistente.
- Perché no: non lo consigliamo agli amanti delle storie lineari e dei classici (e rassicuranti) del romanticismo.